Una sig.ra, terza datrice di ipoteca, ha chiesto la nostra tutela avendo ricevuto da parte della Banca un precetto col quale le è stato intimato il pagamento di oltre euro 115.000 sulla scorta di un decreto ingiuntivo notificato (e non opposto) ai soggetti debitori che aveva garantito.
Riscontrato però che proprio tale decreto ingiuntivo non le era stato notificato in violazione così della normativa in materia, abbiamo proposto opposizione avanti al Tribunale di Foggia (competente per territorio).
Ed il Giudice del Tribunale di Foggia, con sentenza n. 1973 del 19 luglio 2022, ha ritenuto fondata la nostra opposizione rilevando che "quando un terzo costituisce una ipoteca su beni propri a garanzia di un debito altrui, il creditore ha diritto di fare espropriare la cosa ipotecata in caso di inadempimento del debitore, ed ai fini dell'esercizio di tale diritto è tenuto a notificare al terzo datore di ipoteca, oltre che al debitore, sia il titolo esecutivo che il precetto, specificando in quest'ultimo la res del terzo che si intende eventualmente sottoporre ad esecuzione forzata ...". Con cosenguente condanna alle spese dell'Istituto di Credito.